In questo articolo:
Con gli occhi dei consulenti
Quello che state per leggere oggi nel nostro blog è un articolo diverso dagli altri. Cosa cambia? Il punto di vista!
Oggi indosserete i nostri panni e sarete voi i consulenti assicurativi per un giorno. Vi prestiamo i nostri occhi per mostrarvi quelle che sono le vostre reazioni più diffuse, spesso scaramantiche, quando affrontiamo determinati temi. Nelle vostre risposte riscontriamo infatti molti tratti comuni, legati soprattutto alle nostre paure. Non c’è nulla da nascondere: quando si nomina un’assicurazione, purtroppo, il nostro pensiero vola immediatamente sui possibili rischi a cui sempre siamo esposti, ai quali preferiremmo davvero tutti non pensare!
Lo sappiamo molto bene noi assicuratori che con i vostri timori ci interfacciamo ogni giorno. Abbiamo imparato a riconoscerli, dai vostri sguardi e dai vostri movimenti: non è raro che alla mano scappi un gesto di scongiuro! Non sapete quante volte i nostri clienti si allunghino discretamente per toccare un oggetto in ferro…
Altre volte i vostri timori prendono la forma di risposte vagamente evasive e molto spesso sarcarstiche: l’ironia ci salva sempre, quando si tratta di sdrammatizzare un po’ i toni.
Vogliamo allora fotografare quello che vediamo tutti i giorni e condividere quelle che per noi sono state le vostre frasi più divertenti.
Perché lo facciamo? Un modo per volgere le paure in un sorriso e cercare sempre di essere positivi.
Siamo consapevoli della grande fiducia che riponete in noi e della responsabilità che ci date quando ci chiedete di guidarvi nel vasto mondo delle assicurazioni, analizzando i possibili rischi che inevitabilmente tutti corriamo nella quotidianità, per il solo fatto di essere umani.
Per questo vorremmo ringraziarvi e in qualche modo farvi sentire che in noi avete delle persone preparate, anche alle vostre paure, e che stanno sempre dalla vostra parte.
Le vostre risposte “scacciapaure”
La sottoscrizione di una polizza assicurativa è una scelta che può avere effetti benefici sull’umore, per la sua capacità di farci sentire poi più ottimisti e allontanare le paure. Si chiama “effetto talismano” . Chi stipula una polizza assicurativa, secondo lo studio pubblicato sul Personality and Social Psychology Bulletin finisce infatti per ritenere il verificarsi del sinistro meno probabile, riuscendo ad allontanare la preoccupazione e a vivere meglio.
Assicurarci, quindi, ci fa sentire meglio. Ma, al di là degli effetti psicologici, l’unica difesa che davvero funziona è quella di guardare in faccia i pericoli e dotarci di tutte le protezioni per affrontarli nel modo più efficace!
L’esposizione al rischio è diversa per ciascuno e dipende da tanti fattori. Ci sono però alcune esposizioni che, più o meno, accomunano tutti.
La tutela dei nostri stessi beni, ad esempio, primo tra tutti la casa, bene principale della maggior parte dei cittadini italiani. Eppure le protezioni sull’abitazione sembrano essere degli optional…
“No no, grazie, non mi serve nulla! La casa è a posto!” Come a dire: la casa è solida, non ha bisogno di niente. Eh, ma gli eventi catastrofali non guardano in faccia a costruzioni ben fatte e a bravi architetti.
Alluvioni e terremoti, ad esempio. Allagamenti? Forse non lo sapevate, ma Ferrara gode di un beneficio particolare concesso dalla dea bendata: infatti, “Se mai il Po strariperà, sicuramente romperà dalla parte del Polesine”, ma è più facile che non straripi più perché “Come fa a straripare? Guarda che siccità!”.
Eppure le notizie di cronaca riguardanti gli attuali fenomeni atmosferici estremi, imprevedibili e purtroppo non governabili dall’uomo, sono all’ordine del giorno. La nostre città non sono preparate ad “accoglierli”. Ma a Ferrara, non è proprio possibile! A proposito, lo avete visto anche voi il ragazzino che faceva surf in piazza Ariostea?
Foto Luca Pasqualini
Altro capitolo che ci tocca dal vivo… il terremoto. “Guardi, ne viene uno ogni 500 anni e noi abbiamo già dato nel 2012! Il prossimo sarà nel 2500.” …un breve escursus sui terremoti a Ferrara e su come andò quella volta, lo abbiamo riportato qui, ma prendiamo atto delle vostre previsioni!
Tra gli argomenti che più ci fanno toccare ferro, sicuramente la salute. Il fatto che possa venire a mancare, per una malattia o per un infortunio, ci fa tremare.
Così, nello stipulare una polizza vita, caso morte, a fronte della riscossione del rimborso, le vostre reazioni sono state le più indimenticabili: “Non la faccio, altrimenti mia moglie mi ammazza di proposito!” oppure “Ottimo, ma quindi se non muoio non mi date nulla?”. Che dire?
Similmente, ad una proposta di tutela per la non autosufficienza, doverosamente attaccata ai braccioli in ferro della sedia, la persona interessata ci ha risposto: “Chiedo scusa se posso risultare scortese ma, onestamente una dosa di morfina arrivati a quel punto non sarebbe meglio?”.
Una nota a parte la meritano i piani risparmio. In questo ambito in particolare riscontriamo un forte timore nei confronti della situazione economica, a fianco di una presunta (e scongiurata) scarsa probabilità di nuove crisi economico-finanziarie. Se in molti di voi sarebbero pronti a scommettere di avere fatto scelte razionali in questo ambito, siamo pronti a smentirvi.
“Credevo che le banche fossero meglio delle agenzie assicurative”, ci dicono in molti, che arrivano a noi delusi rispetto alle loro aspettative. Eppure gli investimenti assicurativi sono tra le principali garanzie su cui un risparmiatore possa contare… ma la parola “banca”, chissà perché, fa spesso prendere una direzione senza valutare se davvero sia quella la strada da prendere. Cerchi la sicurezza? Allora forse è meglio che passi di qua.
I rischi del conto corrente? Le difficoltà degli ultimi anni sembra abbiano generato nelle persone l’effetto contrario a quello auspicabile: pensando di proteggersi, in molti non hanno più fatto alcuna scelta di investimento in assoluto. Hanno così accumulato denaro sul conto corrente, inconsapevoli dei reali rischi di questa scelta e soprattutto del fatto che, in caso di un’emergenza reale, pochi risparmi non sono assolutamente sufficienti.
Pensiamo allora anche alla possibilità di sottoscrivere una pensione complementare per guardare al nostro futuro con maggiore serenità? Nemmeno per sogno: “Io non mi fido di nessuno, se potessi mi farei dare lo stipendio in contanti!”
Ma quindi, ci assicuriamo o facciamo le corna?
Dobbiamo accettare il fatto che i rischi non possono essere eliminati. Ovviamente tutti speriamo che nulla accada. Anche noi, che alla prevenzione abbiamo dedicato strumenti mirati, dai sistemi antiintrusione, al collare che monitora i nostri amici a quattro zampe in tutti i loro sportamenti, al rilevamento di perdite e fughe e molto altro.
Assicurarci ci dà però la possibilità di minimizzare l’impatto di un eventuale sinistro e di trasferire tutti i rischi sulle spalle (e nelle tasche!) di una compagnia che ne sosterrà le conseguenze. Dal punto di vista finanziatio, un aiuto davvero provvidenziale.
Sappiamo che toccare determinati argomenti non è semplice, ma quello che vorremmo dirvi è che il nostro obiettivo è esservi vicini e fornirvi tutte le informazioni per la vostra scelta migliore, per una vita serena. Dal nostro team, professionisti capaci ed esperti, a soluzioni assicurative “ad personam”, basate sulle vostre reali necessità, abbiamo tutti gli strumenti per farlo nel migliore dei modi.
Fate la nostra felicità quando ci dite: “Parlare con lei è come parlare con un amico!” o quando, riguardo l’assicurazione auto, ci chiedete ‘Ma se resto senza benzina, mi venite a prendere voi?‘, perché per noi è segno che avete sentito tutta la nostra vicinanza.
Un sorriso ce lo avete strappato anche quella volta che ci è capitato di trovarci ad un appuntamento che si è rivelato essere all’interno di un allevamento di cani e ci siamo sentiti apostrofare “Almeno voi siete assicurati per i cani?”.
Per tutto questo vogliamo ringraziarvi: siete voi la nostra soddisfazione più grande!
E ci uniamo di cuore all’approccio del nostro cliente che si è presentato a noi con tutta l’energia dell’atteggiamento più giusto “Io penso positivo come Jovanotti!”.
Lo stesso dobbiamo fare tutti. Pensare positivo è vincente.
Agire positivo, procurandosi le giuste protezioni, lo è anche di più!
Ti aspettiamo in Agenzia!